La città di San Frediano. Lucca fra VI e VII secolo: un itinerario archeologico

giovedì 19 aprile 2012

Le meravigliose donne liguri di Ameglia (ovvero: le cugine delle nonne della Fanciulla di Vagli)


Sono meravigliose le donne liguri di Ameglia, con i loro segni esposti fra fiori degni dei versi di Saffo, ghirlande e profumi di un eros impalpabile e sublime per profumar l'urne che ne accolserto gli avanzi del rogo; meravigliose di cinture orecchini fuseruole fibule. come le archeologhe appassionate che accolgono affabili l'Archeologo Zio e i suoi tormenti nel Labirinto di Luni, fra mare pulsante di passioni primaverili e marmi in disuso.
Sapori del Tirreno, per le donne di Ameglia, con gli orecchini appresi dalle immagini sui piattelli di Genucilia, il gusto ellenistico dei profumi della lekythos, le finezze dei tazzoni con le stampiglie di Roma e del Lazio; sapori di mare, appresi dai naviganti tirreni che andavano a saggiar Massalia e le sue navi, o da mariti non meno capaci di affrontare i flutti. E sapori di terra, del Po e del Ticino, nelle fibule sorelle di quelle che l'Archeologo Zio con gli Amici Suoi vide da giovane balzando di roccia in roccia sul Monte Pisone, e nelle cinture che mani amorevoli han rifatto.
E l'Archeologo Zio, girovago in terre esterne, che ritrova le immagini delle donne che andavano a Ponte Gini II negli anni di Alessandro e dei suoi eredi, rammenta le loro cugine nelle signore del Monte Pisone, coeve dell'enistale di Ameglia, bel nome leponzio in -ale, e la lor nipote che fu sepolta alla Murata di Vagli quando l'avventura stava finendo, e le mura di Luni accoglievano come incolae gli antichi Signori del Mare di Ameglia.
E memore di antiche letture petroniane, anni del fascinoso professor Barchiesi a Pisa, anni del Signore 1972 o 1973, e un trentaelode, laecasin dicit all'Antropologo Smemorato e ai Sodali Suoi, che sviscereranno se l'orecchino connoti, più che delicate signore e dure, pronte a salutar compagni partenti per mare, e a piangerne il mancato rientro, Pirati dei Caraibi. E chi lo dice, direbbe l'Antropologo Smemorato, che l'orecchino sia di ligure femmina e non di duro guerriero? Laecasin dico, vobis omnibus.

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